L'incontro nasce all'interno di un progetto, denominato "Le imperdonabili, o dell'eccentrica e talentuosa virtù", ideato e condotto dal Filo di Eloisa - Ass. Culturale Eloisa Manciati in collaborazione con il Liceo Scientifico Ettore Majorana di Orvieto. Si tratta di un percorso laboratoriale letterario e creativo su alcune figure poetiche femminili: Emily Dickinson, Cristina Campo, Marina Cvetaeva, Antonia Pozzi, Paola Febbraro, Amelia Rosselli. Quattro incontri svolti all'interno della scuola, l'ultimo, quello dedicato a Paola Febbraro, dedicato a un pubblico più vasto. La Biblioteca ha recentemente ricevuto in dono dall'Associazione Il Filo di Eloisa il fondo librario appartenuto a Eloisa Manciati.
http://www.ilfilodieloisa.it/it/laboratori/le_imperdonabili_o_dell_eccentrica_e_talentuosa_virtu.html
“Perfezione”, o almeno l'aspirazione ad essa, è la parola chiave dell’imperdonabile, animata da una forte tensione a virtù legate alla verità, alla bellezza, all’aristocrazia, all’assolutezza: silenzio, attesa, capacità di durare, grazia, leggerezza, sensi fini, ironia, chiarezza, sottigliezza, impassibilità. Virtù che raramente trovano riconoscimento nel mondo e tanto meno tra i contemporanei. Per questo l’imperdonabile viene spesso a trovarsi avanti o indietro rispetto al proprio tempo, in ogni caso in posizione eccentrica, senza legami con saperi costituiti o ideologie.
Laura Boella “Le imperdonabili"